Idee super per le vetrine, stagionalità e visual merchandising
Anche l’occhio vuole la sua parte e se possiedi una cartolibreria non devi commettere l’errore di pensare che l’aspetto e il layout del tuo negozio non siano importanti quanto la merce che hai scelto di vendere.
L’arredamento del tuo negozio e le tecniche di visual merchandising adottate sono fondamentali per fare in modo che sempre più clienti o potenziali clienti, passando di fronte alla tua libreria, cartolibreria o tabaccheria abbiano voglia di entrare a dare uno sguardo.
La vetrina è infatti il tuo “gancio” rivolto all’esterno: è grazie ad essa che hai la possibilità di farti conoscere, riconoscere e incuriosire anche quei clienti che non sono usciti di casa con l’idea di visitare il tuo negozio.
Quello che devi fare, dunque, è pensare al tuo negozio come a un luogo in grado di offrire qualcosa che vada oltre la pura esperienza d’acquisto ed in questo il visual merchandising può davvero aiutarti a trasformare dei semplici visitatori o curiosi in veri e propri clienti.
Come fare la vetrina di una cartolibreria al meglio: cos’è il visual merchandising
Il visual merchandising è quell’insieme di tecniche di marketing che, attraverso la comunicazione visiva, concorrono a rendere un punto vendita e i suoi prodotti accattivanti per chi entra e a convertire l’immagine visiva in vendite.
Il visual merchandising è inteso soprattutto in termini di comunicazione esterna e la vetrina, in questo senso, è lo strumento per eccellenza.
La vetrina è, infatti, una finestra attraverso la quale i clienti possono farsi un’idea del contenuto del tuo negozio e del suo aspetto. Dovrebbe essere concepita in modo da spingere i tuoi potenziali clienti ad entrare, per questo è importante curarla in ogni singolo dettaglio e fare in modo che cambi veste regolarmente, in base alle stagioni, le festività o anche i colori e le mode del momento.
Anche l’interno del negozio non dovrebbe essere trascurato e creare un ambiente caratterizzato da una comunicazione integrata tra esterno ed interno è senza dubbio la strategia più vincente. Gli strumenti più comuni, in questo caso, sono la scelta del layout, ovvero la divisione interna del punto vendita, proprio in base ai diversi prodotti venduti, e i tipici espositori, ai quali possono aggiungersi, anche in base alle dimensioni del tuo punto vendita, tavoli, scaffali, mensole, e tutto ciò che può essere fissato sul muro.
Il materiale di marketing come espositori e locandine è un costo da considerare per ogni esercizio ma ti aiuta a aumentare le vendite. Noi di TXT sappiamo che questi costi possono essere gravosi per i dettaglianti, per questo ti diamo tutto il materiale pubblicitario gratis.
Come creare la migliore vetrina per una cartoleria: le 5 regole fondamentali
1. Prepara un piano semestrale
Decidi cosa vendere e quali oggetti o attrezzature vuoi utilizzare per esporre la tua merce. Per fare questo puoi utilizzare un planogramma, uno schema del tuo negozio che ti aiuta a decidere dove e come visualizzare i prodotti.
Per riuscire al meglio nell’intento di promuovere la tua cartolibreria grazie alla vetrina e non agire nell’emergenza e nell’improvvisazione è importante pianificare: fai un piano semestrale degli allestimenti della vetrina, ricordandoti che cambiare spesso è un ottimo modo per incuriosire. Nel piano includi le festività, le ricorrenze, le occasioni speciali. A volte basta davvero poco per ottenere un effetto grandioso.
2. Crea un tema che ti rappresenti
Sii chiaro sin dalla tua vetrina che è un po’ la tua dichiarazione d’intenti nei confronti del cliente. La mancanza di chiarezza è uno dei più grandi errori che si possono fare, secondo l’esperta di visual merchandising Linda Cahan. “Uno spazio espositivo ben fatto racconta una storia che si riesce a cogliere senza difficoltà. Se il messaggio visivo non è chiaro, non potrà essere colto né apprezzato”. Per evitare questo errore quello che devi fare è stabilire un tema che venga richiamato in tutto il negozio, tramite un riferimento costante a colori, idee, luce e anche profumi.
3. Considera il contesto: dove si trova la tua cartolibreria?
Pensa al tuo attuale inventario e al comportamento dei visitatori del tuo negozio quando scegli cosa e come esporre.
Barbara Crowhurst, una famosa esperta vetrinista con oltre 25 anni di esperienza, in un articolo che è diventato un punto di riferimento per chi lavoro nel campo del visual merchandising, scrive che è importante esporre prodotti che possano realmente interessare ai clienti. Per cui, quello che devi fare è dare uno sguardo alla cronologia delle vendite del tuo negozio per identificare le tendenze di acquisto, anche in base alla stagionalità, e poi decidere quale merce esporre o far risaltare in un determinato periodo.
4. Vetrine troppo grandi = dispersione. Allestisci la tua cartolibreria nell’ottica “Less is more” (meno è più)
Le vetrine di alcuni negozi sono passate alla storia per la loro bellezza. Vetrine semplici ma particolari, che hanno saputo raccontare una storia. Il web è fonte di materiale prezioso. Puoi dare un’occhiata a Pinterest, il social dedicato alle immagini per eccellenza dove trovi una ottima selezione di vetrine da sfogliare.
Se pensi che la tua vetrina sia troppo ampia e ogni volta non sai cosa metterci puoi divertirti a ridurre la superficie trasparente semplicemente “inquadrando” una porzione oppure creando una zona scura con delle vetrofanie o con della carta applicata dall’interno. Creerai un effetto curioso e potrai dare grande importanza ed evidenza a un singolo oggetto, magari proprio quello che nel mese è più ricercato.
5. Fai in modo che il tuo spazio espositivo sia semplice e pulito
Potrebbe sembrare ovvio, ma la semplicità viene spesso sottovalutata. Accertati che i prodotti che vuoi mettere in risalto siano ben visibili, esposti in modo da attrarre lo sguardo e alla portata dei tuoi clienti. Evita di sovraccaricare la zona espositiva e utilizza una “segnaletica” (ad esempio adesivi o targhette) in modo da fornire informazioni base sui prodotti. Infine, assicurati che tutto sia sempre in ordine e ben organizzato.
7 regole d’oro per creare vetrine impeccabili
1. Racconta una storia
Come già accennato la tua vetrina, per lanciare un messaggio chiaro ed inequivocabile, deve raccontare una storia che sia chiaramente leggibile. Stagioni, festività, ricorrenze e promozioni in corso possono tutte essere occasioni per cambiare veste alla tua vetrina, cercando di non essere banali.
Con semplici pennelli e colori è possibile creare un’ambientazione, oppure realizzando un fondo omogeneo con una scritta sopra, realizzata usando dei trasferelli, insieme a pile di libri (apparentemente) disordinati. Ancora, nastri adesivi colorati attaccati alla rinfusa, forbici di varie dimensioni e fili come scarabocchi fanno la loro originale esposizione in vetrina.
2. Focalizzati sull’area della vetrina maggiormente visibile dal lato opposto del marciapiede
Osserva prima la vetrina da diversi angoli e distanze sulla strada, poi usa del nastro adesivo per delimitare l’area da allestire e valuta la possibilità di usare dei rialzi, che siano essi pedane di legno, libri o qualsiasi altro oggetto di uso comune, o utilizzare il soffitto per appendere alcuni articoli e non creare dei vuoti.
3. Gioca sull’effetto sorpresa
Hai la fortuna di gestire una cartolibreria. Questo vuol dire avere a disposizione un’infinità di articoli da utilizzare nei modi più aspettati: carta, valigette di colori, biglietti di auguri, penne… insomma, tutto quanto occorre per liberare la tua fantasia e creare qualcosa di straordinario.
Crea degli sfondi con carta o stoffa così che non si vedano gli interni: per vedere la tua cartolibreria, dopo essere stati incuriositi dalla vetrina, i tuoi potenziali clienti dovranno… entrare, ovvero fare esattamente ciò che vuoi tu. Poi concentra l’attenzione su pochi oggetti alla volta. Una linea di quaderni, una linea di penne, oppure l’occorrente per la scuola, ma con la logica che “less is more” e che troppo affollamento crea solo confusione. Meno cose metterai in esposizione, più forte sarà l’effetto che otterrai. Ciò non implica necessariamente l’esposizione di pochi articoli, anzi, puoi utilizzare una dozzina di pezzi dello stesso articolo attirerà sicuramente di più lo sguardo.
4. Osa
Forme e colori devono essere audaci e non devi avere paura di osare. La carta velina o la carta crespa colorata, ad esempio, possono aiutarti a creare fiori, farfalle e persino un prato dalle mille sfumature di colore, il che potrebbe essere perfetto per l’arrivo della primavera, ad esempio.
5. Non dimenticare la pulizia
Le vetrine devono essere pulite. Vanno fisicamente pulite e riordinate in maniera regolare.
6. Cambia la tua vetrina spesso
Aggiornare la vetrina regolarmente non vuol dire per forza investire ingenti somme di denaro, con un po’ di ingegno e creatività riuscirai anche tu a cambiare veste alla tua vetrina almeno una volta al mese.
7. Usa la luce per contraddistinguerti
L’illuminazione è un elemento centrale di ogni vetrina, il modo in cui un oggetto viene illuminato può davvero fare la differenza. Non appendere le luci direttamente sopra un prodotto, per evitare di creare ombre, è meglio evidenziare i punti focali utilizzando, ad esempio, dei faretti.
Idee stagionali per la tua vetrina
Crea un tema per la tua vetrina primaverile
Il primo passo è scegliere un tema da rappresentare e che sia il filo conduttore delle scelte che farai, in termini di colori, di oggetti da utilizzare e di decorazioni. Una buona idea potrebbe essere partire dal materiale che hai a disposizione per creare qualcosa di unico e in sintonia con la primavera e da lì provare a sviluppare un’idea.
Ti basterà realizzare delle finte uova pasquali con dei bei fiocchi, magari adagiate su di un prato di erba creata con la carta velina sul quale adagiare libri sparsi e aggiungere coniglietti o pulcini. Una bici con un cestino riempito di fiori, un cappello da sole e altri oggetti, potrebbero essere buone idee da cui partire.
Un’altra idea potrebbe essere utilizzare la pittura (adatta per il vetro) è un modo facile e divertente per rendere la tua vetrina più vivace ed accattivante. Crea una cornice floreale ispirata alla primavera o aggiungi messaggi da rivolgere ai tuoi clienti per avvisarli di nuovi arrivi e promozioni o semplicemente per annunciare l’arrivo della primavera.
Per quanto riguarda gli abbinamenti di colori, puoi aiutarti con il cerchio cromatico, al bando i colori cupi e largo a quelli vivaci! Se poi riesci ad inserire un colore che sia particolarmente di tendenza per l’anno in corso, avrai sicuramente più chances di attirare clienti.
La vetrina di Natale della cartoleria
La cartoleria è la “casa della carta”, quindi è lei la protagonista delle vetrine di Natale. Parti da carta e libri, per raccontare la storia che vuoi mettere in vetrina. Puoi usarli come “mattoncini” per tirare su scenografici alberi di Natale o stelle, persino presepi. In questo modo non tradirai l’anima del tuo locale (e soprattutto il core business della tua attività) e creerai un allestimento di grande effetto.
Se preferisci che il tuo negozio resti fedele alla tradizione, non hai che l’imbarazzo della scelta tra Babbo Natale e le renne, gli angeli e le stelle comete, gli abeti e i pupazzi di neve, le candele e i cristalli. Cerca però di non cadere nel banale. Se nella tua cartoleria vendi anche giocattoli, tra trenini e cavallucci a dondolo il passo da semplice negozio a paese dei balocchi sarà breve.
Con il cartoncino puoi creare delle stelle che scendono dal soffitto, in successione e con l’aiuto dello spago, su un paesaggio di casette realizzato con lo stesso cartoncino. Un’altra idea è quella di appendere i biglietti di auguri natalizi che hai in negozio ad un comune filo per i panni e con l’ausilio di mollettine e aggiungere delle luci che creino l’atmosfera giusta.
Se hai qualche pezzo vintage, come delle vecchie valigie o delle scatole particolari e abbastanza capienti, disponile con cura nella vetrina dopo aver inserito al loro interno i gadget natalizi che hai in negozio. Valigie o scatole devono essere aperte (magari puoi poggiare i coperchi accanto alle scatole) e contenere un bel numero di articoli mischiati alle classiche palline di Natale.