IVA Assolta sui libri: cosa significa e come funziona
Sui libri l’IVA è assolta. Ma cosa significa? Ecco un approfondimento su questa imposta e sulla sua applicazione nel mercato editoriale.
IVA: che cos’è?
L’IVA è una imposta applicata al valore aggiunto generato dallo scambio di beni e servizi.
Esistono diverse aliquote IVA, che vanno dal 4% al 22% in base alla categoria merceologica interessata. Alcune transazioni sono esenti da IVA, come le esportazioni e in altri casi, come per i libri e i tabacchi, l’IVA è assolta da un unico soggetto.
Chi paga l’IVA?
Per le aziende, l’IVA è una partita di giro: come commerciante, l’IVA che incassi quando vendi un prodotto non è un guadagno per te, ma un debito verso l’erario. Viceversa, quando compri un prodotto paghi l’IVA, maturando un credito erariale. L’imposta che verserai sarà pari alla differenza tra il debito e il credito d’IVA maturati. Si tratta quindi di una partita finanziaria, che non genera alcun risultato economico per l’azienda.
Per il consumatore finale che acquista un prodotto o un servizio, l’IVA è semplicemente una componente del prezzo.
Qual è l’aliquota IVA sui libri?
La vendita dei libri è soggetta ad un’aliquota del 4%.
Ai fini fiscali, rientrano nella categoria dei libri tutte le pubblicazioni identificate da codice ISBN e veicolate attraverso un supporto fisico o elettronico. Si considerano libri anche gli e-book a patto che, come i libri, abbiano contenuti informativi o divulgativi.
Come per gli altri prodotti editoriali, l’IVA sui libri viene assolta dall’editore
Che cosa significa IVA assolta dall’editore?
L’IVA si definisce assolta quando un unico soggetto versa un’imposta calcolata sul valore aggiunto. In questo caso il regime monofase nel settore dell’editoria prevede che l’Iva sia interamente assolta dall’editore.
I prodotti editoriali rivenduti al dettaglio, in tutte le fasi della commercializzazione, sono quindi esclusi dall’applicazione dell’IVA e da tutti gli obblighi a questa connessi. L’unico soggetto che verserà all’erario l’imposta sarà l’editore. Per editore si intende colui che intraprende l’iniziativa economica editoriale. Sono esenti dall’imposta i distributori gli edicolanti i librai e tutti gli intermediari fino al cliente finale compreso.
Perché per i libri l’IVA è assolta?
Lo Stato tutela il mercato editoriale con un regime speciale di tassazione, di cui fa parte anche il meccanismo dell’IVA assolta.
Il principio si basa sulla volontà di contenere l’incremento di prezzo dei libri lungo i vari passaggi della filiera distributiva, riducendo il carico d’imposta a carico del consumatore finale.
Come va registrata in contabilità una fattura con IVA assolta?
Le fatture dei libri, avendo IVA assolta, sono soggette ad esenzione ai sensi dell’Art. 74 del DPR 633/72. L’importo della fattura viene quindi inserito nel registro IVA come imponibile, mentre l’IVA non è presente. Alcuni libri e e-book possono essere esclusi dall’esenzione come, ad esempio, i test invalsi, gli spartiti e i dizionari. Consulta sempre il tuo commercialista per una informazione precisa e completa.