Come arredare e sistemare la cartoleria, idee vincenti per vendere di più

Il modo in cui sistemiamo gli oggetti in vendita in cartoleria può influire sulle vendite e su quanto i nostri clienti decidono di acquistare. Ecco qualche suggerimento in questo senso.

La gran parte delle strategie di marketing utilizzate dai negozi sono mirate ad attrarre i passanti, potenziali clienti, ad entrare nel punto vendita. Dunque, molto ruota intorno alla vetrina e al suo allestimento. Il che è assolutamente importante, ma non è tutto. Una volta che il cliente entra, bisogna “convincerlo” a restare e, ovviamente, ad acquistare.

Portare le persone nel negozio, infatti, è solo il primo passo. La tua strategia dovrebbe spingersi oltre per trarre il massimo dalle visite e dalla spesa degli acquirenti. Sì, ma come fare? Il modo in cui sistemi gli scaffali, assieme alla cura della vetrina e alla scelta del layout interno ottimale, ti aiuteranno ad aumentare le vendite e a migliorare la fidelizzazione. Perché anche l’occhio vuole la sua parte. Questo post intende darti alcuni suggerimenti per creare gli scaffali perfetti.

Affidarsi alle solite soluzioni di arredamento omologate e anonime potrebbe essere un errore e un’occasione perduta.

Se possiedi una cartolibreria, il tuo lavoro consiste anche nel vendere creatività, o meglio articoli che possano ispirare la creatività di chi li acquista. Dunque, il modo migliore di promuovere i tuoi articoli è dare prova delle possibilità che ci sono e della tua capacità attraverso scelte originali che ti permettano di distinguerti dai tuoi competitor e, in alcuni casi, anche di risparmiare.

In questo articolo parleremo di:

Consigli di base per arredare la tua cartolibreria

Prima di prendere qualsiasi decisione e di adottare, magari, una delle soluzioni proposte in questo post, ti suggeriamo di sederti e pensare all’immagine che vuoi dare al tuo punto vendita. In altre parole, devi decidere il tipo di stile che più ti ispira. Il legno è l’elemento principale di molti stili di arredamento: industriale, scandinavo e shabby chic sono alcune delle tendenze più in voga.

Si tratta di stili molto diversi tra loro ma accomunati dallo stesso utilizzo dei colori: pochi ed essenziali, con qualche sporadico azzardo. Questo trend caratterizza ormai gran parte degli store di tutto il mondo, cartolerie e librerie incluse. Non sei certo obbligato ad adottare uno stile preciso e se ami qualcosa di più colorato non devi necessariamente abbandonare questa idea.

Quello che devi fare è avere un quadro d’insieme che sia armonioso e pulito, evitando di mischiare di tutto un po’ e creare accozzaglie confuse. Detto questo, le idee proposte possono tranquillamente essere adattate ai più diversi stili.

Sotto con le idee fantasiose!

Carta semplice, carta velina, carta crespa, carta metallizzata, cartoncino, carta da regalo… quanti tipi di carta hai in negozio? Hai mai pensato di farne un uso intelligente e pratico proprio all’interno del tuo punto vendita? Ecco alcune idee:

La carta può essere utilizzata per creare un’infinità di decorazioni diverse per il muro o da appendere al soffitto. Farfalle, foglie e fiori possono dare un tocco di colore alla zona pensata per i più piccolini, ma possono aggiungere un tocco di originalità a tutto il negozio.

La carta da regalo può essere utilizzata per rivestire le scatole dove potrai sistemare i tuoi prodotti, mentre con il cartoncino puoi creare dei divertenti e originali coni portapenne, porta temperini e portamatite per l’esposizione.

Se ti piace uno stile minimo ma romantico, sappi che la carta da parati non è più considerata roba d’altri tempi. Oggi puoi trovare un’ampia gamma di soluzioni per dare una precisa identità alla tua cartolibreria. La carta da parati risolve il problema delle pareti spoglie e quelle più attuali lo fanno senza appesantire tutto l’ambiente.

Il legno per arredare la tua cartolibreria

Naturale, bianco o nelle diverse tonalità disponibili, il legno si abbina a qualunque stile tu decida di adottare per il tuo punto di vendita.

Per quanto riguarda il mobilio, sappi che qualunque pezzo, anche datato, può essere sorprendentemente trasformato ed inserito per arredare il tuo negozio. Vecchi scrittoi, cassettiere, tavolini, comodini, librerie: tutto può essere utilizzato, così com’è o portato a nuovo con una mano di vernice o con il découpage.

Arredamento originale? Prova con il riciclo creativo

Ecco una soluzione originale ed economica.

Le cassette delle frutta, ad esempio, ripulite ed assemblate a dovere, possono diventare una vera libreria a costo contenuto o essere appese al muro per l’esposizione dei tuoi prodotti. Con i pallet puoi creare tavolinidivani, espositori o addirittura il tuo bancone!

Insomma, se quello che cerchi è l’originalità ma non te la senti di investire un patrimonio, con un pizzico di creatività puoi davvero arredare il tuo negozio in modo originale e unico, distinguerti dalla concorrenza e attrarre e stupire tanti nuovi potenziali clienti.

L’arte di sistemare gli scaffali per esporre la merce

È vero che la vetrina è il tuo biglietto di visita e che va rinnovata regolarmente sulla scia delle intuizioni e dei trend del momento, ma anche il layout interno del negozio e le aree espositive vanno gestiti con cura, senza lasciare nulla al caso. Lo spazio è un vincolo a prescindere dalle dimensioni del negozio, motivo per cui deve essere ottimizzato.

Utilizzare gli scaffali per esporre la merce in negozio non è così facile come potrebbe sembrare, ci sono, infatti, delle regole ben precise da seguire se vuoi davvero impressionare il cliente e spingerlo ad acquistare note come Shelf Marketing, ovvero “marketing da scaffale”.  È l’insieme delle tecniche di disposizione della merce sugli scaffali dei negozi volte a indirizzare opportunamente il cliente, abituale o casuale, per indurlo ad acquistare. Ma non solo. Se utilizzerai i suggerimenti giusti, potrai anche “convincerlo” ad acquistare esattamente il prodotto che tu vuoi che acquisti, perché per te più vantaggioso. Vediamo come.

Più spazio agli articoli che fanno più gola

I prodotti più venduti, quelli che fanno più gola o sono semplicemente sotto i riflettori in quel momento meritano il miglior spazio possibile all’interno del negozio. Questo vale sia per la posizione all’interno del punto vendita che per lo spazio occupato fisicamente dai prodotti che in un determinato periodo vengono letteralmente presi d’assalto.

Pensa, ad esempio, al back to school e ai prodotti più di tendenza per il nuovo anno scolastico che inizia, è importante dare a questi articoli la visibilità che meritano. Gli esperti delle tecniche di vendita suggeriscono anche di posizionare gli articoli che possono farti vendere di più in negozio o guadagnare di più all’altezza degli occhi dell’acquirente.

L’angolo delle occasioni: sfrutta le buone idee dei grandi

Come tutti i retailer, a un certo punto potrai trovarti a dover “smaltire” della merce di magazzino per fare posto ad articoli più attuali o più ricercati e dunque a dover pensare di creare una sorta di outlet di prodotti. Una delle tante possibilità disponibili è quella di creare un “angolo delle occasioni”.

Per fare questo, dovrai utilizzare degli scaffali unicamente per questo scopo, sui quali riporre la merce scontata o in promozione. Raggruppa i prodotti simili o complementari in modo che sia più semplice e comodo per il cliente individuare quello di cui hanno bisogno e le diverse opzioni disponibili, avvalendoti di una segnaletica ben visibile e chiara.

Degli scaffali dedicati possono essere utilizzati anche per promuovere un brand o dei prodotti nuovi in modo mirato all’interno del negozio. Del resto, i clienti che si affidano ai negozi “fisici” al dettaglio lo fanno anche per scoprire dei prodotti nuovi o originali che magari non riuscirebbero a scovare online senza fare ricerche specifiche. Dai ai tuoi clienti ciò che cercano e organizza lo spazio espositivo in modo da promuovere la merce che non si trova facilmente o immediatamente altrove.

Organizza gli scaffali per il cross-selling e l’upselling

Il cross-selling è una tecnica di vendita, complementare all’upselling nel primo caso la tecnica è volta a persuadere i clienti ad acquistare una versione aggiornata o appartenente a una fascia di prezzo più alta dello stesso articolo scelto o di altri componenti aggiuntivi, nel secondo caso si tratta di “invogliare” il cliente ad ampliare l’acquisto, includendo anche prodotti appartenenti a categorie diverse, ma in qualche modo affini. Entrambe queste tecniche vengono utilizzate dai retailer per realizzare uno scontrino più consistente.

È chiaro che per fare questo, anche l’area espositiva deve, in qualche modo, essere d’aiuto. È utile sistemare i prodotti, che potrebbero ampliare e completare l’acquisto, su scaffali adiacenti in modo da rendere immediata l’associazione nella testa del cliente.

Stesso dicasi per l’upselling. Immagina di avere in negozio un cliente interessato ad acquistare delle forbici per un bambino che si appresta ad utilizzarle per la prima volta. Se la merce sarà ben organizzata, lo stesso cliente potrà pensare di acquistare l’articolo che cerca ad un prezzo più alto se ha visto e ha potuto appurare che si tratta di un prodotto migliore. Magari di un brand specializzato che tratta articoli ergonomici. La cartoleria ergonomica ben si presta a questo tipo di discorso, ma non tutti la conoscono e pensare di proporla a voce ad ogni singolo cliente è abbastanza utopistico.

Proprio per questo, devi fare attenzione a sistemare gli scaffali della tua cartoleria con molta cura. Non si tratta solo del colpo d’occhio, è un’accortezza che ti farà risparmiare tempo e vendere di più.

La musica giusta crea e differenzia la tua cartolibreria

Con l’aumentare della concorrenza dell’e-commerce, la qualità dell’esperienza di acquisto è diventata uno dei principali fattori di differenziazione per i negozi fisici. Il dialogo faccia-a-faccia con il cartolaio è ciò che online non si potrà mai avere.

Per questo motivo ciò che il tuo cliente deve trovare nel tuo negozio è qualcosa in più:

  • una consulenza personalizzata e disponibile,
  • un grande e cordiale sorriso,
  • un ambiente accogliente, profumato e confortevole,
  • un’elasticità nell’approccio che non è possibile trovare online,
  • un ricordo che resta latente ma presente e che la musica contribuisce a rendere più vivo.

È questo che fa tornare le persone da te.

La musica gioca un ruolo importante nel creare e migliorare l’esperienza di vendita, perché, come confermato dalle ricerche, influisce non solo sull’ambiente del negozio, ma anche sull’umore e le sensazioni degli acquirenti.

Grazie al ritmo della musica di sottofondo e al genere, puoi cambiare l’atmosfera del tuo negozio.