Rigadritto, i segreti della cartoleria più famosa d’Italia
Ripercorrere la storia di una delle cartolerie che hanno fatto la storia in Italia per innovazione e fama aiuterà a individuare dei punti imprescindibili per una gestione efficiente ed efficace del tuo punto vendita. Ecco i punti di forza da prendere come modello.
Si potrebbero scrivere pagine e pagine di analisi, dati, risultati e consigli da offrire a chi possiede una cartolibreria o a chi si appresta ad aprirne una o anche discutere per ore del bisogno di innovazione per sopravvivere in un settore che, come molti, è stato toccato dalla recente crisi e che più di altri settori deve reinventarsi per non essere inghiottito dalla rivoluzione tecnologica. Ma i fatti contano di più delle parole. Ecco perché quando si parla di innovazione, di efficienza e di modelli di business è importante parlare di chi è riuscito ad incarnare il modello ideale, di chi è riuscito a fare la differenza, a discapito di tutto, anche delle ovvie e insormontabili difficoltà.
Rigadritto, l’originale cartoleria aperta nel 2006 nel cuore di Brera, a Milano, è riuscita a fare tutto questo, con un perfetto mix di tradizione e pura innovazione, senza dimenticare l’aspetto estetico e le mode e tendenze del momento. Del resto, siamo pour sempre a Milano e la moda detta regole ovunque in città. Senza contare che il suo fondatore, Giancarlo Naj-Oleari, di moda non è certo digiuno. Si tratta, infatti, come è facile intuire dal nome, dell’ex amministratore delegato dell’azienda di famiglia titolare del noto marchio Naj-Oleari, protagonista assoluto della moda giovanile degli anni ’80, con i suoi mille diversi fiorellini e colori. Un universo fatto di borse, jeans e capi d’abbigliamento che hanno caratterizzato un’intera generazione.
Nessuno stupore, quindi, se anche in questo caso un progetto semplice si sia trasformato, plasmato dalle esperte mani del suo ideatore, in un successo che dura ormai da anni e che è approdato anche a Roma. E non sorprende nemmeno che Giancarlo Naj-Oleari si sia buttato in questo settore così tradizionale e, apparentemente, lontano dai suoi interessi professionali, dato che il suo curriculum da consulente vanta collaborazioni con grandi marchi sul mercato, come Fabriano e Feltrinelli.
Ma che cosa differenzia il concept di Rigadritto da tutte le altre proposte presenti sul mercato? Innanzitutto, il nome, in questo caso, non è una garanzia, perché Rigadritto è un marchio che le regole si guarda bene dal seguirle e basta varcare la soglia del negozio o dare uno sguardo alle vetrine per rendersi conto che restare composti tra tante meraviglie è veramente impossibile. Un nome originale, dunque, perché sorprendere è un imperativo.
Ma procediamo per gradi, cercando di riassumere le principali caratteristiche di questa cartoleria che sembra uscita da un libro di fiabe.
Rigadritto: alla ricerca degli articoli più originali
Quando Giancarlo Naj-Oleari ha deciso di buttarsi a capofitto in questo progetto innovativo lo ha fatto con l’intento di creare qualcosa di assolutamente originale, personale e studiato in dettaglio, qualcosa da gestire personalmente, in base alle proprie conoscenze e al proprio gusto.
Per fare questo, ha scelto di avvalersi dell’aiuto di una persona fidata, sua moglie, socio di maggioranza. Insieme la coppia si occupa di ricerca, acquisto e vendita dei prodotti, traendo ispirazione soprattutto dai loro tanti viaggi. C’è molto di personale, dunque, nella selezione degli articoli, che vengono scovati praticamente in ogni angolo del mondo ed acquisiti attraverso i fornitori, ma c’è anche molto di personale nel design. Infatti, Giancarlo Naj-Oleari è l’ideatore del progetto alla base degli espositori che si trovano in negozio.
L’occhio ha la sua parte: un arredamento che non passa inosservato
Il layout e l’arredamento, inutile dirlo, sono anch’essi frutto di un attento studio che vede l’accostamento di pezzi di design più o meno unici e scelte più originali ed innovative, come quella degli espositori, disegnati dallo stesso Giancarlo Naj-Oleari e per questo unici ed esattamente confacenti con le necessità degli spazi retail.
E poi, le vetrine ampie, i soffitti larghi, il legno un po’ vissuto e le piastrelle in cotto danno al negozio un aspetto vintage, che fa pensare alle vecchie botteghe di artigiani. Infine, l’insegna, il vero pezzo forte dello store, a caratteri grandi e tutt’altro che ordinati, è un chiaro omaggio alla scrittura a mano, un tocco personale, ma anche una sorta di ribellione alla omologazione della scrittura digitale. Il legno caratterizza anche gli interni, dove forme semplici e lineari si contrappongono al colore dei più svariati articoli, disposti anche su tavoli e sempre divisi per zone tematiche.
Il “plus” di Rigadritto: prodotti ricercati e introvabili
Oltre tutto il materiale di cartoleria più classico, Rigadritto deve il suo successo soprattutto a qualcosa di assolutamente originale: solo qui è possibile trovare matite, album, scatole di latta, quaderni giapponesi, temperamatite-robot, gadget di ogni tipo, agende, diari da viaggio e tanti articoli vintage che Giancarlo Naj-Oleari e sua moglie scovano su Internet, alle fiere e durante i loro viaggi.
Ci sono poi i biglietti di auguri per ogni tipo di occasione e su carta di svariato tipo, giocattoli, macchinine e un’intera area dedicata all’organizzazione con adesivi, targhette, elastici e sticky notes. Una cartoleria di lusso, si potrebbe pensare, ma in realtà ce n’è per tutte le tasche e l’idea è quella di trovarsi davanti a pezzi realmente unici e introvabili. Sarà per questo che circa l’85% delle vendite è coperto da turisti? Probabile, ma quello che conta è che lo store non ha costruito il suo target di riferimento solo su studenti e scolari. È pensato come un luogo per stupire, innanzitutto, sia adulti che piccini.
Una strategia di marketing diversa che sfrutta il social
Un ultimo elemento, ma non in ordine di importanza, è quello che riguarda la strategia di marketing, che è diventata un vero e proprio modello nel settore. Rigadritto ha infatti scelto il no logo, questo vuol dire che gli articoli sono consegnati in semplici buste di carta, talvolta chiuse da adesivi con il marchio dell’azienda. Il suo ideatore crede nel potere del passaparola e fa un sapiente uso dei social media.
Inoltre, lo store è citato in tutte le guide turistiche, anche internazionali, con un occhio di riguardo per il Giappone. I prodotti sono caratterizzati da una velocissima rotazione, il che è inevitabile quando si trattano articoli originali e la formula scelta è quella del negozio diretto, gestito esclusivamente da persone di fiducia e che rispecchino lo spirito del brand.
I 6 segreti di Rigadritto per costruire il tuo successo
Abbiamo raccontato fino a qui alcune delle particolarità della cartoleria più famosa d’Italia, ma – in soldoni – quali sono le caratteristiche strategiche che hanno contribuito al successo del punto vendita?
- Un parco clienti selezionato.
Per molti, ma non per tutti, è questo il segreto in termini di marketing, del successo di ogni iniziativa imprenditoriale. Quando decidi di investire i tuoi soldi in un’attività, dovresti innanzitutto individuare il tuo cliente ideale, il tuo pubblico ideale. Fin quando avrai un’idea vaga e penserai che i tuoi servizi siano “per tutti”, non riuscirai a trovare il tuo stile e tirare fuori quel carattere che ti rende unico e riconoscibile e per diventare famoso nel tuo settore, devi esserlo necessariamente.
Oltre a ciò, avere un cliente ideale rende molto più economiche e mirate tutte le attività promozionali.
- Una fase di ricerca e di selezione maniacale.
Quello che caratterizza più di tutti Rigadritto è la capacità di selezionare articoli e oggetti da destinare alla vendita. Questo dovrebbe caratterizzare qualsiasi dettagliante che non dovrebbe adagiarsi sui “soliti marchi” che “hanno tutti”. Il fatto di avere degli articoli unici, oppure difficili da trovare, rende la tua offerta desiderata e diversa dalla concorrenza.
Quando i ragazzi le esibiranno a scuola, tutti le vorranno! Approfitta di ciò che solo noi ti diamo per farti pubblicità.
- Coerenza delle scelte, in tutte le cose.
Quando entri in un negozio “di un certo livello” quello che si nota subito è la coerenza. Tutto è “giusto” e assomiglia al posto dove ti trovi: arredi, allestimenti, vetrine e persino il packaging scelto per imbustare la merce acquistata. Ogni cosa è perfetta. Lavora in questo senso, investi sulla creatività e otterrai dei risultati davvero soddisfacenti.
- Una vetrina magnetica, un’esposizione magica.
Passare davanti a Rigadritto e non fermarsi a guardare le vetrine è praticamente impossibile. Entrare e uscire a mani vuote un’utopia. È questo che fa del punto vendita di Giancarlo Naj-Oleari e della moglie un negozio vincente e di successo. Questo significa dedicare tempo e professionalità, dunque investimento, a studiare e realizzare il visual del tuo punto vendita.
- Magazzino ridotto al minimo.
Avere merce in stock ti comporta spese aggiuntive, ovvero quelle per tenere un magazzino. Il vantaggio è che puoi acquistare grandi quantità di materiale quando trovi una buona offerta salvo poi spendere soldi per tenerla – di fatto – ferma. Davvero ti conviene spendere meno al momento? La cartolibreria più famosa d’Italia ha un magazzino minimo, dedicato solamente agli articoli più richiesti. Non esiste stock di invenduto. Questo è l’obiettivo e puoi raggiungerlo selezionando gli articoli e le referenze.
Insieme alla scelta degli articoli, la scelta dei fornitori è altrettanto importante. Chi l’ha detto che devi scegliere sempre i soliti? Rigadritto si rifornisce soprattutto all’estero, ordinando i suoi articoli dalla Spagna fino al Giappone. Ogni fornitore è selezionato per ottenere il massimo dei vantaggi. Tutto questo è possibile grazie al web… perché lasciarsi scappare questa opportunità?